Municipio Roma I Centro – Roma Capitale
Municipio Roma II – Roma Capitale
Associazione Amici del Tevere
Consorzio Tiberina – Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere (in breve CONSORZIO TIBERINA)
Dipartimento di Architettura e Progetto – DIAP dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR – IRPPS)
Associazione Sportiva Dilettantistica Discesa Internazionale del Tevere (ASD – DIT)
OICE – Associazione italiana delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica
Associazione Culturale La Vela d’Oro
Associazione Turistica Pro Loco di Roma
Acea Ato 2 S.p.A.
Centro Consulenze – Consulting Center S.r.l.
Club dei Circoli Sportivi Storici
Consorzio Tevere Centro
ATP rappresentata da ing. Alfonso Ridolfi
Structura S.r.l.
(in ordine di comunicazione dell’adesione) hanno firmato al WEGIL (https://www.wegil.it/evento/a-proposito-del-tevere-firma-contratto-di-fiume-wegil/) il 21 aprile 2018, “Natale di Roma”, il Contratto di Fiume riguardante il tratto del Tevere nella Capitale fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio nei Municipi Roma I Centro e Roma II, aperto fin d’ora a interazioni con altri territori fluviali o perifluviali che siano coerenti e sinergiche agli obiettivi locali e generali: già fra l’altro comprende importanti progetti nei Municipi X e XV, funzionalmente collegati ai restanti.
Nella formula adottata sono previste attività di partecipazione continue e adesioni successive nel tempo, come da testo allegato. Per cui si può parlare di “primi firmatari”.
Quanto a risorse finanziarie, dall’interlocuzione iniziata con ACEA ATO 2 nel Luglio 2016 (http://www.unpontesultevere.com/attachments/article/100/Acea%20Ato2%20prot.295351.pdf), e dalla successiva convergenza nel Contratto di Fiume su obiettivi condivisi di protezione ecologica da monte a valle, sono stati inseriti – grazie ad un’accelerazione autorizzativa – provvedimenti per quasi 23 milioni di euro che, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa di settore applicabile alla gestione del Servizio Idrico Integrato, attendevano da tempo di essere attuati, riguardanti l’eliminazione degli scarichi fognari non a norma (S.N.A.N.) attivi sul territorio di Roma Capitale e recapitanti al Tevere, a monte del tratto compreso tra Ponte Milvio e Ponte Sublicio. Questi provvedimenti infrastrutturali, inseriti nella “scheda progetto” di ACEA ATO 2, si aggiungono a quelli di controllo implementati nel percorso fino all’odierno Atto (stazioni di monitoraggio); anche in ciò, al di là dei “rituali” della firma, questo Contratto di Fiume punta ad una totale continuità fra l’“ante” e il “post” (sottoscrizione), pur verso risultati concreti sempre più importanti. Molti altri sono gli interventi previsti da diversi Contraenti, riguardanti la sicurezza fluviale. Sul fronte della fruizione, progetti privati da svilupparsi nei tre anni del “Programma d’Azione” (con fasi progettuali – autorizzative – realizzative), che portano il totale previsto di impegni di spesa (compreso quello di ACEA ATO 2) a circa 40 milioni di euro.
Attraverso i tre principali Soggetti che raggruppano Concessionari sul Tevere, partecipano al Contratto indirettamente la maggior parte dei Concessionari stessi gravitanti sul tratto fra Ponte Milvio e Ponte Sublicio.
Importantissimo il ruolo proattivo dei due Municipi, anche nel promuovere la futura richiesta di Concessioni su tratti di sponde attraverso accordi di fruizione che garantiscano l’“apertura”, la manutenzione e il decoro tutto l’anno.
Oltre al sostegno già ricevuto negli incontri preliminari all’Autorità di Bacino, molto significativo l’intervento dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio, a tirar le fila di una situazione in forte evoluzione (tutti gli interventi sono stati registrati per il canale YouTube di Radio Radicale, su cui saranno presto disponibili).
Come esplicitamente indicato nel testo, questo Contratto di Fiume si inserisce organicamente in iniziative di più vasta scala già avviate (sia da Nazzano alla Foce sia da Castel Giubileo alla Foce, anche con esplicita dichiarazione – da parte di Roma Capitale e della Città Metropolitana di Roma Capitale – di trattazione sull’ambito territoriale del sottobacino idrografico del Tevere nell’area di Roma fino alla Foce, sottobacino che interessa più Comuni). Come pure, nell’interagire con diversi territori e nel rispetto di tutte le pianificazioni di settore, non si potrà non tener conto del progetto di Parco Fluviale del Tevere inserito nel così detto “PS5” elaborato ormai da molti anni dall’Autorità di Bacino.
La partecipazione, visto il gran numero di cittadini coinvolti, continuerà ad essere promossa, oltre che con incontri fisici, soprattutto on-line (mailing list, portale, social, etc). Si ricorda la necessità di registrarsi tramite http://www.unpontesultevere.com/index.php/community per accedere alle “Aree Partecipative” del portale http://www.unpontesultevere.com/index.php.
In definitiva, non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza, con un Tavolo Tecnico allargato che conta di riunirsi con grande frequenza per contribuire a sviluppare i progetti inseriti nelle “schede progetto” del “Programma d’Azione” e raccoglierne di nuovi. Le “schede” sono elencate nell’Atto allegate e saranno man mano pubblicate dopo la doverosa presentazione preliminare a tutte le Istituzioni coinvolte.
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