Il sorpasso del 1987
Quando il PIL italiano aumentò del 18% grazie a quello che venne definito dal The Economist un «gioco di prestigio statistico», l’Italia superò per Prodotto Interno Lordo la Gran Bretagna divenendo la quinta nazione più ricca del mondo, dopo gli Stati Uniti, il Giappone, la Germania e la Francia. Tuttavia il cosiddetto «sorpasso» venne presto annullato dall’immediata risalita del reddito pro-capite britannico e soprattutto da una sterlina forte.
Il sorpasso del 1991:
Italia quarta potenza
Il 15 maggio 1991 il ministro degli Esteri Gianni De Michelis rese noto che, secondo il rapporto messo a punto dalla società Business International (società del gruppo dell’Economist, fra i più autorevoli periodici finanziari ed economici del mondo) e inviato da De Michelis anche al presidente del Consiglio Giulio Andreotti, l’Italia era diventata la quarta potenza industriale del mondo, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna. Secondo questo rapporto del Business International, nel’90 l’Italia era diventata la quarta nazione più industrializzata del mondo dopo Stati Uniti, Giappone e Germania. Il PIL a prezzi correnti del Bel Paese (il prodotto interno lordo, cioè la somma dei beni e servizi finali prodotti sul territorio), infatti, era arrivato a 1.268 miliardi di dollari, contro i 1.209 della Francia e i 1.087 della Gran Bretagna. La stima venne poi corretta al ribasso per via del forte disavanzo dei conti pubblici italiani, e il PIL italiano subì un contro-sorpasso da parte sia della Francia e sia del Regno Unito durante gli anni novanta, durante i quali vi fu una stagnazione dell’economia italiana che crebbe in media solo dell’1,23% annuo contro la media europea del 2,28%.
Maledetta Unione Europea, VIVA L’ITALIA
Hai letto bene l’articolo?
Risorgeremo
Esatto! Risorgeremo! E faremo mangiare polvere a quei poveri insolenti che ci criticano.
ci vuole poco a far crescere una economia a suon di debito pubblico come e’ stato negli anni Ottanta
Suggerisco una rilettura, in special modo sul Debito Pubblico, abbiamo già troppe notizie false evitiamo di aggiungere anche i commenti senza riscontri. Grazie.
https://www.studiostampa.com/2020/12/leuropa-ci-sta-uccidendo-di-giancarlo.html
https://www.studiostampa.com/2020/12/leuropa-ci-sta-uccidendo-di-giancarlo.html
Che bello sarebbe leggere una volta commenti di gente che legge l’articolo e ne comprende il succo ….. peccato vedere i soliti commenti…. delle solite persone con riferimento già nel nome alla poca proposizione alla conoscenza….. peccato
Quando si legge il titolo e non l’articolo, i commenti ai prodigano di indignazione.