Alessandro
|
Alessandro
Acquisti verrà in Italia per partecipare come speaker d’eccezione al Privacy Day Forum di quest’anno, dove presenterà i suoi ultimi studi su economia dei dati e pubblicità online. |
Hotel
e prenotazioni online, due siti su tre presentano falle nel trattamento dei
dati personali
Uno
studio condotto da Symantec su oltre 1.500 hotel ha rilevato che il 67% dei loro siti internet per le prenotazioni ha involontariamente perso i dati personali degli ospiti. Gli hotel coinvolti nello studio si trovano distribuiti in 54 paesi tra cui gli Stati Uniti, il Canada e molte nazioni dell’Unione europea, quest’ultime tenute a rispettare norme dettate dal Gdpr. L’indagine ha analizzato 45 siti web che gestiscono attivamente le prenotazioni di più di 1.500 hotel. |
Privacy,
se un tribunale condanna il Garante ciò che prevale è l’incertezza del
diritto
La
P.A. deve essere una casa di vetro, non certo per esporre il cittadino nudo, ma per garantire il controllo sul potere. Il bilanciamento tra riservatezza individuale e trasparenza dell’esercizio della amministrazione pubblica è un’operazione di per sé precaria, ma non si devono sacrificare oltre misura i diritti dei singoli. Il problema è che il sistema del bilanciamento diffuso sta originando risposte “caso per caso” senza additare orientamenti consolidati. |
Giovanni
Buttarelli, elezioni europee a rischio fake news
Da
tempo ormai il tema delle fake news e dell’influenza dei social network sui più importanti processi della democrazia occidentale, in primo luogo elezioni e referendum, è diventato centrale nel dibattito europeo. E per contrastare questo fenomeno e proteggere il diritto alla privacy dei dati si è fatto molto in Europa negli ultimi anni. Tuttavia non bisogna abbassare la guardia. |
Intelligenza
artificiale e pubblica amministrazione, l’ultima parola spetta ai giudici in
carne e ossa
Intelligenza
artificiale sotto controllo. L’intelligenza umana conserva la supremazia sui robot e le decisioni delle macchine sono contestabili davanti a un giudice umano. Lo dice il Consiglio di Stato, che, occupandosi di algoritmi e procedimento amministrativo (sentenza 2270 del’8 aprile 2019) fissa i paletti a difesa dei diritti individuali quando il decisore è un elaboratore programmato. |
RobbinHood,
il ransomware che “rispetta” la privacy delle vittime
Il
mondo del ransomware è vario e articolato. Benché tutti gli esemplari di questo tipo di malware abbiamo il principale scopo è di farsi pagare un riscatto in cambio dei file sequestrati, alcuni sono più riguardosi nei confronti delle vittime. |
Maxi
multa ad un sito per neo mamme che condivideva i dati con le agenzie di
marketing
Se
siete in dolce attesa o siete diventati da poco genitori e vi piace cercare consigli e supporto su internet, tutte le vostre informazioni sensibili, ed anche quelle dei vostri bebè potrebbero essere sfruttate e cedute alle agenzie di marketing a vostra insaputa. |
Alexa,
un team Amazon ascolta quello che dicono gli utenti
Amazon
ascolta i comandi che gli utenti danno ad Alexa allo scopo di migliorare il servizio vocale e rendere la voce umana più comprensibile ai dispositivi sempre più sofisticati prodotti dal colosso fondato da Jeff Bezos. Un’inchiesta dell’agenzia Bloomberg svela come sia stato messo in piedi un vero e proprio team di analisti sparsi in tutto il mondo, dagli Usa all’Europa, dall’India al Sudamerica. Un esercito di migliaia di persone assunte proprio per registrare, trascrivere, annotare gli ordini inviati ad Alexa, per poi rinviarli al software di riconoscimento vocale. |
Ponemon
Institute: il 73% delle aziende ha un Privacy Officer
Tre
aziende su quattro hanno un Privacy Officer nel loro organico. E’ quanto emerso dalla quarta edizione del “Cyber Resilient Organization”, lo studio annuale sulla resilienza informatica condotto dal Ponemon Institute che ha lo scopo di evidenziare la capacità di un’azienda di mantenere il proprio scopo primario e la propria integrità di fronte agli attacchi informatici. |
Eventi
& formazione, l’agenda dei professionisti della privacy per il 2019
Tutte
le attività formative e divulgative promosse da Federprivacy per quest’anno: al CNR di Pisa l’8° Privacy Day Forum. Tra le novità, il video corso online gratuito “Caffè Privacy” e il Corso per Esperto Privacy di 32 ore ripartite tra aula ed e-learning valido per la certificazione TÜV di Privacy Officer. Solo in versione “Executive” con classi a numero chiuso il Master Privacy Officer. A settembre il Corso di formazione manageriale per Data Protection Officer al CNR di Pisa. Patrocinato il Corso di Data Governance dell’Università degli Studi di Milano con 48 crediti per i Privacy Officer certificati, scadenza bando il 5 aprile |
from Blogger http://bit.ly/2VVmVOC
Scrivi un commento