Obiettivo dell’avviso è
di favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a
rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le
aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale,
Beni Culturali e Tecnologie della Cultura, Green Economy e Industrie creative
digitali, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali realizzati da
imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere,
scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti
strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al
riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali”
(approvata con la DD G09404/2015) e con quanto atteso nell’ambito del RA 3.3
del POR in tema di qualificazione dell’offerta del settore turistico in
coerenza con il “Piano turistico triennale 2015-2017”, approvato con
Deliberazione del Consiglio Regionale n. 7 del 2 Luglio 2015.
Gli ambiti di
riferimento per i progetti sono:
a. Beni Culturali:
1. Conoscenza,
diagnostica, conservazione e restauro dei Beni Culturali, in particolare le
innovazioni di prodotto e di processo dovranno riguardare le seguenti
tematiche: Fluorescenza a raggi x; Microscopia elettronica a scansione; Modelli
di dispersione degli inquinanti atmosferici; Modelli di deposizione di
inquinanti; Riflettografia Infrarosso; Telerilevamento; Rilievi
fotogrammetrici; Tecnologie per scavi e ricerche archeologiche, archeologia
sperimentale.
2. Valorizzazione,
fruizione e gestione dei Beni Culturali, in particolare le innovazioni di
prodotto e di processo dovranno riguardare le seguenti tematiche: Tecnologie
per la digitalizzazione e la classificazione; new media &
storytelling/storyguide/audiovisual guide; ICT: Augmented reality; Virtual
museum, social museum, participatory museum, Qrcode; marked images, NFC, indoor
geolocalization; 3D projection mapping; Realtà virtuale: tecnologie immersive
interattive, motion/body; tracking, gesture control; 3D imaging &
simulation; 3D laser scanning, 3D modelling; 3D printing.
b. Turismo:
1. Efficientamento
energetico delle Strutture ricettive alberghiere (art. 23, comma 1, lettera a.
della L.R. n. 13 del 6 agosto 2007), che consenta una valorizzazione
dell’attività turistica in un’ottica di maggiore sostenibilità e compatibilità
ambientale.
2. Servizi digitali per
il turismo, in particolare dovranno essere sviluppate soluzioni innovative, in
ambito ICT, quali ad esempio:
– L’ideazione e la
realizzazione di piattaforme digitali integrate che veicolino le informazioni
legate alle 
località turistiche del Lazio e che consentano, tra l’altro, una
più efficace azione di marketing territoriale, anche attraverso
l’aggregazione dei diversi attori operanti sul settore (strutture ricettive,
soggetti gestori dei BBCC, enti pubblici, etc.), e facilitino la fase di
ricerca, pianificazione, acquisto ed esperienza delle scelte di viaggio;
– Lo sviluppo e
l’adozione di tecnologie digitali integrate per la messa in rete di offerte e
servizi turistici 
che coinvolgano diversi attori e tese a supportare mirate
strategie commerciali in linea con i 5 cluster strategici regionali
individuati con il Piano turistico triennale 2015-2017;
– All’adozione di
sistemi (di promozione, prenotazione, gestione, etc.) basati su tecnologie digitali
all’offerta di servizi digitali (wifi, devices, etc.);
– La veicolazione sui
nuovi media di informazioni e servizi turistici, garantendo una migliore
accessibilità, 
sicurezza, comfort, connettività e disponibilità di nuovi
contenuti in un’ottica di internet of things (ad esempio attraverso la
realizzazione di app per dispositivi mobili, di cloud-based solutions, o di
siti web e prodotti multimediali).
3. Miglioramento della
offerta di ricettività alberghiera.
Per le PMI operanti nella
ricettività alberghiera sono ammissibili Piani di investimento materiali ed
immateriali in 
linea con i 5 cluster strategici regionali
individuati nel Piano turistico triennale 2015-2017, quali:
– Quelli riguardanti il
miglioramento dell’accessibilità delle strutture e dei relativi servizi per i
diversamente 
abili;
e quelli finalizzati ad
intercettare nuova domanda:
– Nel segmento dei
congressi e affari (investimenti riguardanti sale congressi, sale riunioni ed
uffici 
temporanei, servizi business quali tele-conferenze, call, hangout,
etc.);
– Nel segmento della
gamma alta (investimenti riguardanti SPA, altri trattamenti benessere,
finalizzati a 
proposte di intrattenimento o sportive, interventi su immobili o
giardini di pregio, interventi “firmati” e di particolare pregio
architettonico-artistico, predisposizione di shop, corner, etc. per prodotti
alti di gamma, etc.);
– Nel segmento
dell’enogastronomia e dell’Italian Style (investimenti riguardanti l’upgrading
ristoranti, barcaffè, 
servizi di catering, relativa logistica ed
inserimento in catene horeca riguardanti i prodotti agricoli locali,
realizzazione e allestimento di locali dedicati a corsi di cucina, laboratori
artigianali, etc.);
In segmenti chiaramente
individuati nell’ambito di Club di prodotto e catene volontarie, o per
adeguarsi a standard 
qualitativi derivanti da accordi Tour
Operator Incoming (DMC o Territory Operator) o aggregatori tra domanda
ed offerta turistica assimilabili (investimenti ivi individuati per la
qualificazione dell’offerta).
I progetti
imprenditoriali ammissibili sono:
Progetti
Semplici 
Possono
essere presentati da PMI in forma singola e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di 
concessione
della sovvenzione
.
L’importo complessivo delle Spese Ammissibili deve essere non inferiore a 50 mila Euro. Ogni singolo
Progetto 
Semplice
non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a 500.000 Euro.
I Progetti Semplici devono prevedere
obbligatoriamente un “Piano di Investimento Materiale e Immateriale” e/o
un 
“Piano
di Investimento Materiale e Immateriale per il miglioramento dell’offerta
ricettiva alberghiera” e/o un “Piano di Investimenti in Efficienza
Energetica”, che può o possono essere completati (in misura non superiore al
50% delle Spese Ammissibili, da Attività per l’Internazionalizzazione e/o
Attività per la Digitalizzazione.
Ai Progetti Semplici sono riservati
Euro 9.000.000,00.
Progetti
Integrat
i Possono essere presentati da: IMPRESE in forma singola; IMPRESE in
accordo e in Effettiva Collaborazione con un solo 
Organismo
di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR); AGGREGAZIONI TEMPORANEE
composte da almeno due IMPRESE e non più di sei soggetti, quindi con
eventuale presenza di uno o più Organismi di Ricerca e di Diffusione della
Conoscenza. Le Aggregazioni Temporanee possono essere già costituite al momento
della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione
della sovvenzione.
I
Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di
concessione della sovvenzione
. I Progetti Integrati
possono essere composti da una o più Attività di RSI, da Piani di Investimento
e/o Attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono
all’Avviso Pubblico.
L’importo complessivo
delle 
spese ammissibili deve essere non inferiore a 500 mila euro,
oppure, se il Progetto 
è composto da sole Attività RSI, non
inferiore a 200 mila euro
.
Ogni singolo Progetto
Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una 
sovvenzione
superiore a 3 milioni di 
euro.
Ai Progetti Integrati
sono riservati Euro 6.000.000,00.
La Sovvenzione consiste
in un contributo a fondo perduto
, in regime De Minimis o ai
sensi del Regolamento Generale di Esenzione, con percentuali legate al
tipo di attività ed alle dimensioni dell’impresa.
Si tratta di
un’importante opportunità per le PMI, GI, Aggregazioni
Temporanee, Liberi Professionisti, o OdR, operanti nei settori di
attività coperti dagli ambiti d’intervento sopra indicati, purché iscritte alla
CCIAA (in caso di Liberi Professionisti non costituiti in forma
societaria, essere titolare di Partita IVA; tale requisito non si applica
agli OdR Pubblici) ed aventi una sede operativa nella Regione Lazio.
Sono esclusi i settori
di attività delle attività finanziarie ed assicurative, le attività
immobiliari, pesca ed acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli e
i settori considerati non etici dalla Regione Lazio (tabacco, pornografia,
gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana) e non devono riguardare
materiali di armamento.
Sono destinatari dei
progetti di 
Miglioramento dell’offerta di ricettività alberghiera le PMI
operanti nella 
ricettività alberghiera, ovvero
quelle che svolgono in proprio l’attività classificata con il codice
ATECO 2007 n. 55.10.00 “Alberghi” in Strutture ricettive alberghiere
ovvero che siano proprietari di tali Strutture e abbiano affidato tale attività
a terzi.
Il bando sarà aperto per
i Progetti Semplici con procedura a sportello 
dal 18
Gennaio 2018, sino al giorno 20 Marzo 2018
.
Il bando sarà aperto per
i Progetti Integrati con procedura a sportello 
dal 23
Gennaio 2018, sino al giorno 10 Aprile 2018
.
Si suggerisce di
partecipare il prima possibile.
Il referente aziendale per tale bando è il dott. Andrea Dell’Era. Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci 

www.studiostampa.com

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