“Tevere
Cavo”
non è un insieme di tabelloni, un esercizio per dimostrare qualcosa a
qualcuno, una raccolta delle tante tesi di laurea sul Tevere a Roma, un “riciclo”
di progetti senza possibilità pratiche di realizzazione o qualcosa di simile.
E’
un grande disegno originale, coordinato, prolungato, con diverse finalità
intellettuali e pratiche, materiali e immateriali.
Martedì
9 maggio
, come da comunicato stampa, convegno e inaugurazione della
mostra 
Il
promotore di “Tevere Cavo”, in quest’occasione anche curatore della mostra, è
il Prof. Antonino Saggio, che con il Direttore Prof. Orazio Carpenzano
rappresenta il Dipartimento di Architettura e Progetto – DiAP dell’Università
degli Studi di Roma “La Sapienza” sia nel Consorzio Tiberina (di cui è
Consorziato) sia nel Contratto di Fiume sul Tevere a Roma fra Ponte Milvio e
Ponte Sublicio (di cui è Contraente, fra i sottoscrittori iniziali). Proprio
nell’occasione della firma del Contratto di Fiume il 21 aprile scorso al WEGIL
di Roma, oltre alla nuova iniziativa di “Tevere Cavo”, sono stati annunciati
ulteriori impegni sul Tevere a Roma: verso la mostra internazionale di progetti
passati (di grandi architetti e urbanisti), presenti e futuri?
Il
percorso con il DiAP e con “Tevere Cavo” è lungo e approfondito, da molti anni.
Non è casuale la firma del Contratto di Fiume da parte del DiAP, così come nel
caso di ACEA ATO 2, che – dopo alcuni anni di interazioni con il Consorzio
Tiberina – ha voluto inserire nel Contratto investimenti per 23 milioni di euro
sulla qualità delle acque del Tevere.
Proprio
2 anni fa, per esempio, l’incontro del Presidente del Consorzio Tiberina con
gli studenti del Prof. Saggio:
Da
segnalare in questi giorni, per il lancio della mostra che sarà inaugurata il 9
maggio, il download gratuito del volume <> (dalla su linkatapagina del progetto).

www.prolocoroma.it

www.unpontesultevere.com

www.studiostampa.com

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