Obiettivo
dell’avviso è di sostenere l’agricoltura, di favorire la differenziazione
dei redditi delle aziende agricole e forestali attraverso idonee forme di
attività complementari che comprendano investimenti volti alla realizzazione di
impianti per la produzione di energia da fonti alternative rinnovabili, da
destinare alla vendita.
Tale
intervento contribuisce a rafforzare il sistema regionale volto al
raggiungimento degli obiettivi in materia di energia, nell’ottica della
Strategia Europa 2020.
Le
operazioni finanziabili riguardano l’uso di tecnologie innovative in grado di
migliorare la remuneratività per le aziende agricole, elevandone i ricavi
attraverso la commercializzazione dell’energia prodotta, la valorizzazione dei
prodotti, sottoprodotti e residui aziendali, anche riducendo i consumi e
l’impronta ecologica dell’azienda stessa.
Si
interviene su impianti di produzione a fonti rinnovabili, nuovi o già
esistenti, attraverso l’aumento dell’efficienza del processo, o con interventi
strutturali finalizzati a una migliore gestione dei prodotti in entrata,
incluse le biomasse forestali per la conversione in energia, e realizzando reti
per la distribuzione di energia, diversa da quella elettrica, collegate agli
interventi di cui sopra.
Sono
previsti interventi, per investimenti materiali e/o immateriali finalizzati
alla realizzazione di impianti per la produzione e distribuzione di energia da
fonti rinnovabili, usando sottoprodotti, materiali di scarto, residui ed altre
materie grezze non alimentari ai fini alla bioeconomia, e/o altre fonti di
energia rinnovabile, destinati alla produzione di energia elettrica e/o termica
(calore, freddo) da destinare alla vendita.
Per la
produzione di energia da biomasse non è ammesso l’utilizzo di colture dedicate.

Sono
ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

Intervento A
Produzione e distribuzione di energia
ottenuta da pompe di calore a bassa entalpia, ovvero quelle che sfruttano lo
scambio termico con il sottosuolo;

Intervento B
: Produzione e distribuzione di energia
ottenuta da impianti di microcogenerazione/trigenerazione alimentati a
biomasse, per la produzione di energia elettrica e calore (cogenerazione),
oppure di energia elettrica, calore e freddo (trigenerazione), solo se una percentuale
almeno pari al 50% di energia termica è utilizzata per l’autoconsumo;

Intervento C
: Produzione e distribuzione di energia
ottenuta da impianti solari fotovoltaici, per la produzione di energia
elettrica;

Intervento D
: Produzione e distribuzione di energia
ottenuta da impianti solari termici, per la produzione di calore sotto forma di
acqua calda;

Intervento E
: Produzione e distribuzione di energia
ottenuta da impianti mini-eolici e micro-eolici, per la produzione di energia
elettrica. Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente impianti eolici con
una potenza massima di 200 kW;

Intervento F
: Installazione di sistemi intelligenti di
stoccaggio di energia termica ed elettrica, quali ad esempio accumulatori, solo
se associati ai sistemi di produzione di energia di cui ai precedenti
interventi.

Nell’ambito delle tipologie di intervento suddette sono ammissibili a
sostegno 
le spese per investimenti materiali, dotazioni, spese generali
ed investimenti immateriali.
Per il
finanziamento del presente Bando pubblico sono stanziati complessivamente Euro
3.000.000,00.
Sono
previsti finanziamenti 
in regime De Minimis, nelle
seguenti tipologie di sostegno:
a.
Contributo in conto capitale, da calcolarsi in percentuale sul costo totale
ammissibile dell’intervento;
b.
Contributo in conto interessi;
c.
Garanzie a condizione agevolate.

L’intensità
dell’aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammissibile al
finanziamento, ed è elevabile al 60% per alcune eccezioni.

Il costo
totale dell’investimento richiesto ed ammissibile al finanziamento non potrà
mai essere superiore a 500.000,00 euro.
Si
tratta di un’importante opportunità per 
gli agricoltori
attivi, in forma di micro e piccole imprese, in possesso del fascicolo
unico aziendale aggiornato, di partita IVA in campo agricolo ed essere
iscritti alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato (codice ATECO
01). Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli
orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e
forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di Stato per il
salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.
Il bando sarà
aperto
 con procedura a graduatoria entro il giorno 15
Gennaio 2018
.
Si
suggerisce di partecipare il prima possibile.

Il
referente aziendale per tale bando è
il dott. Andrea Dell’Era. Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci 

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